GMG Colonia 2005
Siamo venuti per adorarlo
Venimus Adorare Eum Emmanuel
Gesù nacque a Betlemme di Giudea, al tempo
del re Erode. Alcuni Magi giunsero da oriente a Gerusalemme e domandavano:
"Dov'è il re dei Giudei che è nato? Abbiamo visto sorgere
la sua stella, e siamo venuti per adorarlo". All'udire queste parole,
il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme... Allora
Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire con esattezza da loro
il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme esortandoli:
"Andate e informatevi accuratamente del bambino e, quando l'avrete
trovato, fatemelo sapere, perché anch'io venga ad adorarlo".
Udite le parole del re, essi partirono. Ed ecco la stella, che avevano
visto nel suo sorgere, li precedeva, finché giunse e si fermò
sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, essi provarono
una grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria
sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli
offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti poi in sogno di non
tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.
Noi giovani della Diocesi dei Marsi ci siamo messi alla
sequela dei Santi Magi. Volendli mitarli nella ricerca della verità.
I Magi rappresentano Sem, Cam e Iafet i figli di
Noe, tutta l'umanità primizia della Chiesa, sono dei sapienti,
astronomi che cercano il significato profondo delle cose, così
come noi giovani, stanchi delle false verità che il mondo ci offre,
ma assetati dell'unica Verità.
Dov'è il Re dei Giudei
Non cercano il Re di Giuda, un re lontano e dispotico, ma cercano il Re
del popolo, che sarà disposto a dare la vita per essi.
La Stella è la sapienza principio di ogni ricerca. La sapienza
apre alla Rivelazione, il Salvatore è presente nella Scrittura,
che fa conoscere in che direzione cercarlo. La ragione deve essere illuminata
dalla rivelazione. La stella è la ragione umana che guida verso
la verità.
Essi intraprendono un cammino faticoso, notturno, pieno di insidie, paure
e disagi, sotto la guida di una stella. Noi giovani abbiamo fatto quasi
la stessa cosa, uscendo dal nostro paese, e mettendoci in cammino.
Essi erano forester, pagani, e si interrogano dove è nato l Messia,
mentre gli scribi che sono vicini interrogano le scritture solo per uccide
il Re che è nato.
Siamo venuti dopo aver visto
Non basta vedere ma dobbiamo andare
Per Adorarlo
Adorare significa portare alla bocca, è il donare quel tesoro che
portavamo con noi. L'adorazione è il desiderio che muove ogni cammino.
Offrirono in dono Oro, Incenso e Mirra:
Oro: simboleggia ciò che uno ha, l'esteriorità.
Incenso: simboleggia ciò che uno desidera.
Mirra: simboleggia ciò che uno è, le proprie ferite.
Tornarono indietro per un'altra strada
Si ritirarono nella propria terra avendo con se un nuovo cielo e una nuova
terra.
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