Attività Pasquale
Io sono il pane della Vita
Il titolo di quest'attività è "Io sono il pane della Vita"
che è un pezzo del vangelo di Giovanni capitolo 6, quando Gesù annuncia che Mosè aveva dato da mangiare ad Israele il cibo che perisce, invece Lui da il cibo che ci dona la vita Eterna. Restando sul tema dei Discepoli di Emmaus, che riconobbero Gesù nello spezzare il pane, continuiamo con il tema dell'Eucaristia ed infatti il Giovedì Santo ricordiamo l'istituzione dell'eucaristia. Il Gesto che abbiamo fatto fare ai bambini è stato di prendere un pezzo di pane, deposto ai piedi del Tabernacolo, e mangiarlo, spiegando che quello non era il corpo di Cristo ma solo un pezzo di pane il vero corpo di Cristo lo mangiamo dopo la consacrazione nella messa.
Gv. 6,30-58
Allora gli dissero: “Quale segno dunque tu fai perché vediamo e possiamo crederti? Quale opera compi? I nostri padri hanno mangiato la manna nel deserto, come sta scritto: Diede loro da mangiare un pane dal cielo”. Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dá il pane dal cielo, quello vero; il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dá la vita al mondo”. Allora gli dissero: “Signore, dacci sempre questo pane”. Gesù rispose: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete…
Io sono il pane della vita. I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti; questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia. Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo”.
Allora i Giudei si misero a discutere tra di loro: “Come può costui darci la sua carne da mangiare? ”. Gesù disse: “In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue vera bevanda. Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia di me vivrà per me. Questo è il pane disceso dal cielo, non come quello che mangiarono i padri vostri e morirono. Chi mangia questo pane vivrà in eterno”.
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