La Giostra

Collelongo

La tipologia della costruzione si  richiama a precise regole della pratica difensiva infatti è definita Oppidum termine latino (plurale Oppida) che propriamente designava ogni spazio cinto da mura – oltre a indicare dunque un luogo fortificato, e quindi una città, della Marsica e anche del vicino Sannio.

Cinta Muraria

L’ingresso alla cinta fortificata è unico, c’è un'unica porta posta sul versante meridionale. E’ un corridoio obliquo posto in salita.

Ingresso

All’interno della cinta fortificata c’era una cisterna, un edificio rettangolare, un santuario e un deposito votivo ricco di vasi di ceramica e terracotta, usato come luogo di offerte o di voto per fini religiosi, infatti sono stati ritrovate statuette raffiguranti corpi femminili o maschili, anche raffiguranti arti inferiori: gambe, piedi si pensa offerti per la guarigione da malattie.

Cisterna e Deposito Votivo

Cisterna

Deposito Votivo

La statuetta che rappresenta una madre che allatta un bambino rappresenta un culto rivolto ad una divinità femminile kourotrophos simbolo di fertilità, che in se riassume nella materna gestualità della cura e dell'allattamento.
La Cisterna è un pozzo di raccolta dell’acqua rivestito da uno spesso strato di argilla impermealizzante.
Il Santuario si articola in tre vani preceduti da un ampio vestibolo, le decorazioni e la presenza d una base in muratura confermano la destinazione sacrale dell’edificio, nato in età tardo-repubblicana inizio I sec a.C. È stata rinvenuta in questo luogo anche una statuetta di una donna con i calzari ai piedi e nella mano mantiene un piccolo leprotto ed ai suoi piedi è accovacciato un cane, si pensa che sia Diana.

Tempio

Sono stati rinvenuti anche degli edifici, non si sa se erano adibiti a mercati o qualcos'altro

Edifici

Queste notizie sono state tratte dal libro "Amplero Archeologia e Storia di un cenro Italico-Romano" realizzato con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo-Chieti e Università degli studi di Pisa Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico alle quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto, che arriccisce il nostro paese. Il libro è disponibile presso il Palazzo Botticelli in Collelongo.