Acheologia

Collelongo

I primi insediamenti della storia di Collelongo risalgono al IV secolo avanti Cristo però erano situati in una posizione diversa da dove sorge atualmente il paese. La sua ubicazione era sulla montagna difronte al paese e soregva sopra la conca di Amlplero, posizione ottima strategicamente, situata in alto da dove poteva controllare tutta la Vallelonga.
La zona di Amplero fu segnalata come zona archeologica da Carmelo Mancini e da Cianfarani nell'Ottocento e fu scelta come campo di indagine dall'università di Pisa nel 1968.
Gli scavi hanno evidenziato costruzioni risalenti fine IV secolo inizi III a.C. 

La Giostra è una città fortificata molto simile alle prime citta dei Marsi e anche dei vicini Sanniti.

La Necropoli si sviluppa sull’opposto versante, nella valle del Cantone sul percorso naturale che collega Amplero con la conca del Fucino, si sono ritrovate trenta tombe, questa fu in uso tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C.

Letto in Osso è stato ritrovato nella tomba più grande ed è un letto funerario rivestito in osso, non era usato nella vita di ogni giorno ma che si trattasse di un catafalco costruito appositamente per la sepoltura, dove venne adagiato il corpo del capofamiglia di una famiglia molto agiata. 

Nel 1889 fu ritrovata nella Vallelonga una stele funeraria che presentava in rilievo una serie di decorazioni al valor militare. Il defunto era un cittadino romano nato libero, viene ricordata infatti anche la tribù di appartenenza, cioè la circoscrizione anagrafica nelle cui liste era iscritto il soggetto. Si tratta della tribù Sergia in cui erano iscritti tutti i Marsi quando ricevettero la cittadinanza romana all’indomani della guerra sociale (91 – 87 a.C.) Non era un soldato semplice ma il comandante di una centuria ovvero un centurione.

Queste notizie sono state tratte dal libro "Amplero Archeologia e Storia di un cenro Italico-Romano" realizzato con la collaborazione della Soprintendenza Archeologica dell'Abruzzo-Chieti e Università degli studi di Pisa Dipartimento di Scienze Storiche del Mondo Antico alle quali vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per il lavoro svolto, che arriccisce il nostro paese. Il libro è disponibile presso il Palazzo Botticelli in Collelongo.