Sant'Antonio
 

La Festa di S. Antonio Abate si celebra il 17 gennaio.
Viene preparata nei giorni precedenti
con una novena che assume toni particolarmente suggestivi.
Le celebrazioni liturgiche si svolgono nella chiesa parrocchiale con la
celebrazione dei Vespri e la Santa Messa.
Ogni sera, dall'8 al 15 gennaio per tutto il paese risuona il canto della
“Canzone di sant'Antonio” accompagnata da fisarmoniche.
Sempre in questi giorni, alcune famiglie devote, offrono
la tradizionale pasta e fagioli.
La grande sera della festa si celebra la notte del 16 gennaio
con la processione e la benedizione delle “Cuttore”

Il Santo

La Vita del santo: nato a Coma in Egitto nel 250, costituì il più illustre nucleo del monachesimo orientale. Morì il 356. La chiesa cattolica festeggia il Santo il 17 Gennaio.
Le Lettere inviate, come esortazione ai suoi monaci.
La Canzone scritta da un nostro compaesano Pasquale Cianciusi.
La Statua è scolpita dalla roccia di grosso masso staccatosi dalla montagna e precipitato a valle. Alcune persone scamparono miracolosamente dalla caduta di questo e fecero scolpire la statua del Santo.
Origini del Culto.
Descrizione del Rito.


Festa

Il Programma redatto dal Comitato Feste:
A pranzo si mangia la Pasta di S. Anonio, poi nelle Serate si continua a festeggiare con musica e canti.
La Domenica si va in pellegrinaggio alla Chiesetta di S. Antonio
Nei giorni seguenti si va ai Malati e a Scuola sempre cantando e suonando.
Il 16 sera si accendono le Cuttore assieme al Torcione e si comincia una Nottata di festeggiamenti con la processione e la benedizione del Sacerdote, la mattina si fa la sfilata delle Conche, ed il giorno dopo, la Benedizione degli Animali e i Giochi Popolari e segue l'estrazione della Lotteria.